Phillip Island

Terminata la nostra visita a Melbourne abbiamo proseguito il viaggio verso Sydney soffermandoci per una notte a Phillip Island.

Philip Island è conosciuta da molti in quanto ospita una tappa del MotoGP ma è soprattutto un paradiso naturale di estrema bellezza di circa 100 kmq ed ospita una numerosa colonia di foche, una di koala e una delle Penguin Parade più belle e famose al mondo.

La costa frastagliata meridionale dell’isola comprende alcune spiagge particolarmente adatte al surf, tra le quali la più famosa è Woolamai Beach, per cui nel periodo estivo l’isola si popola di numerosi surfers che si recano qui per cavalcare alcune delle onde più alte del mondo, mentre in inverno, Phillip Island si trasforma in un posto molto tranquillo popolato da agricoltori e hippy.

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Woolamai Beach

All’interno dell’isola troviamo il Koala Conservation Centre, una riserva faunistica dove, camminando su passerelle sopraelevate, è possibile ammirare i koala appollaiati e sonnolenti tra i rami degli alberi di eucalipto.

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Koala Conservation Centre

All’estremità sud-occidentale dell’isola è possibile scorgere degli isolotti denominati Nobbies, dietro i quali si trovano le Seal Rocks (letteralmente “rocce delle foche”), che ospitano più di 16000 otarie orsine. L’avvistamento di quest’ultime però non è così comune, infatti le foche si trovano lontano dalla riva per la maggior parte della giornata.

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Seal Rocks

L’attrazione naturalistica principale dell’isola è però la Penguin Parade, ovvero la “sfilata” dei pinguini minori blu, la specie di pinguini più piccola del mondo e anche la più graziosa.

Una volta calato il sole, questi piccoli uccelli iniziano ad emergere dalle onde dell’oceano e con la loro classica andatura ancheggiante arrivano alla Summerland Beach e piano piano risalgono la collina per ritornare ai loro nidi.

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Penguin Parade sign

E’ possibile assistere a questa spettacolare parata da due postazioni lungo la spiaggia ed è severamente vietato fotografarli o riprenderli, in quanto i flash delle macchine fotografiche potrebbero disturbare la loro risalita e far perdere loro l’orientamento impedendogli di raggiungere le loro tane.

Qui si trova il Philip Island Penguin Centre, al cui interno troverete un’area informativa sui pinguini, un negozio ed un’area ristoro, ed è da qui che partono le passerelle in legno per giungere alle postazioni lungo la spiaggia.

Questo complesso è stato costruito da un’organizzazione no-profit chiamata Phillip Island Nature Parks, con lo scopo di proteggere i pinguini.

In passato molti turisti recandosi in questa zona per assistere a questo bellissimo evento naturale camminarono nell’area, distruggendo involontariamente uova, tane e flora, facendo così ridurre in modo considerevole la colonia dei pinguini. Quindi onde evitare ulteriori disastri la zona è stata recintata e sono state costruiti percorsi sopraelevati per poter ammirare questi buffi uccelli senza creare disagi ad essi.

Per gli amanti dei motori, Phillip Island è la meta ideale per ammirare una delle tappe del MotoGp. Per chi non ha la fortuna di poter assistere ad una delle più famose gare del moto mondiale, può sempre accontentarsi di visitare il Gran Prix Motor Racing Circuit.

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Grand Prix Circuit

Il centro visitatori offre visite guidate a piedi della durata di 45 minuti che comprendono una visita all’History of Motorsport Museum e la possibilità di effettuare alcuni giri della pista su auto da corsa, i prezzi però sono abbastanza alti, all’incirca 300/350 dollari.

Comunque è possibile visitare alcune zone del circuito liberamente, dove potrete incontrare la mascotte del circuito Robbo, un bellissimo pappagallo Cacatua dal piumaggio bianco e cresta gialla, una specie tipica dell’Australia e delle isole circostanti, molto dolce e chiacchierone.

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Robbo

Poco distante dal circuito a largo della costa si trova la Pyramid Rock, un’isolotto roccioso a forma di piramide, le cui pareti sono un susseguirsi di canyon, caverne e piccole grotte profonde 10-15 metri.

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Pyramid Rock

 

 

 

 


11 risposte a "Phillip Island"

    1. Grazie..quello che ho apprezzato di più è stata la Penguin Parade..vedere 800 pinguini uscire dall’oceano e risalire fino ai loro nidi è stato davvero sorprendente..non ci sono foto perché,come ho scritto nel post, è severamente vietato scattare fotografie 😔

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